SOGNO AMERICANO CHAPTER2#TENNESSEE - Whisky Circus
(Ispirato alla vita e al mondo di Tennessee Williams)
A cura di Francesco Leschiera , Manuel Renga e Ettore Distasio
Drammaturgia di Zeno Piovesan
Supervisore alla drammaturgia Manuel Renga
Regia di Francesco Leschiera
Con Mauro Negri, Ettore Distasio e Greta Asia Di Vara
Scene e costumi di Paola Ghiano, Margherita Ghiano e Francesco Leschiera
Luci di Luca Lombardi
Scelte ed elaborazioni musicali Antonello Antinolfi
Assistente alla regia Serena Piazza
Aiuto regia Andrea Marengo
Grafica di Valter Minelli
Produzione Teatro del Simposio
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In una città del Sud degli Stati Uniti d’America una giovane contorsionista si esibisce ogni sera nel suo piccolo appartamento. Si cimenta in un numero quasi impossibile: entrare in una minuscola scatola di cristallo. Lo zio della contorsionista nonché presentatore e impresario di questo strano circo domestico, procura il pubblico per gli spettacoli della ragazza. Tra questi spettatori, un giorno, si presenta un uomo, disilluso dalla vita, che si innamora della contorsionista e cerca di mostrarle l’effettiva realtà in cui essa vive e che lei rifugge deformandola con la fantasia. Quest’uomo le proporrà di scappare con lui, promettendole un futuro migliore.
Il testo “Sogno Americano Chapter 2, “Tennesse ,Whisky Circus” prende avvio dall’America e dalle atmosfere raccontate dal drammaturgo Tennessee Williams nelle sue opere, per poi cercare di indagare una condizione esistenziale tipica del cosiddetto Sogno Americano, ma che forse si può ritrovare ancora nella nostra contemporaneità. Il Presentatore, la Contorsionista e l’Innamorato, i tre personaggi del testo, costituiscono una sorta di circo interiore, immaginario, in cui le fantasie e l’immaginazione di ognuno permettono loro di sopravvivere alla realtà asfissiante in cui si sono rinchiusi e che abitano.