Storia di un impiegato (da F. De Andrè)
testo Antonello Antinolfi
regia Francesco Leschiera
con Francesco Leschiera
musiche dal vivo riarrangiate dagli A3 Apulia Project:
Fabio Bagnato (chitarre e voce), Walter Bagnato (pianoforte, voce), Guido Bistolfi (basso) Umberto Gillio (batteria)
scene e costumi Paola Ghiano e Francesco Leschiera
luci Luca Lombardi
assistente alla regia Alessandro Macchi
produzione Teatro del Simposio e A3 Apulia Project
“Storia di un impiegato” è un concept album del 1973, un disco che potrebbe essere un romanzo, un’opera teatrale, un film. Ma De Andrè ne ha fatto un insieme di canzoni, una musica che è riuscita a dare al linguaggio scritto qualcosa che forse una recitazione o un’immagine non sarebbero state in grado di rendere altrettanto.
È difficile riuscire a definire cosa sia quel qualcosa, perché si tratta di quello che abbiamo di fronte agli occhi ogni giorno ma che spesso la rappresentazione necessariamente esclude dall’opera d’arte, è un grido brutale e reale, un’illusione violenta e quotidiana, è una storia comune, è la vita stessa.
Fabrizio De Andrè recita in questo album la storia di una ribellione, sognata, tentata, fallita e, infine, paradossalmente riuscita. È la rivolta di un impiegato, simbolo della mediocrità della società borghese, quella italiana degli anni ’70, in cui, a fianco alla violenza degli estremismi terroristici, lo spirito rivoluzionario del ’68 andava perlopiù sopravvivendo in azioni anarchiche, individualiste e sempre irrimediabilmente sterili.
In forma di teatro canzone, il concept album viene ripresentato e riarrangiato, mentre una storia comune di un impiegato di oggi si intreccia con il mondo descritto da De Andrè
dal 24 al 29 Maggio 2018 - Teatro Libero
12 e 13 Gennaio 2019 - fACTORy32