Il Teatro del Simposio è tra le sette compagnie vincitrici dell’edizione 2019/2020 del
“Bando NEXT – Laboratorio delle idee per la produzione e la distribuzione dello spettacolo dal vivo“
Con lo spettacolo:
Sogno americano Chapter1#ray. Con tutta quell’acqua a due passi da casa
Il progetto di Regione Lombardia, sostenuto da Fondazione Cariplo e affidato nell’organizzazione ad AGIS Lombarda, ha l’obiettivo di incentivare la distribuzione di nuove produzioni di spettacolo dal vivo lombarde e rafforzare la rete di contatti tra operatori a livello nazionale e internazionale.
Gli spettacoli realizzati dalle giovani compagnie selezionate saranno programmati nel corso della stagione 2019/20 da parte di Teatri e Circuiti regionali multidisciplinari riconosciuti dal MiBAC particolarmente attenti alla valorizzazione della nuova scena contemporanea.
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Sogno americano Chapter1#ray. Con tutta quell’acqua a due passi da casa
(Tratto dalle opere di Raymond Carver)
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progetto a cura di Francesco Leschiera, Manuel Renga, Ettore Distasio
Drammaturgia di Giulia Lombezzi
con Mauro Negri, Ettore Distasio, Ilaria Marchainò
regia di Francesco Leschiera
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Lo spettacolo è stato selezionato da:
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TEATRO PUBBLICO PUGLIESE
ENTE REGIONALE TEATRALE DEL FRIULI VENEZIA GIULIA
FONDAZIONE PIEMONTE DAL VIVO
TEATRO STABILE DEL VENETO
ATER - ASSOCIAZIONE TEATRALE EMILIA ROMAGNA
PICCOLO TEATRO DI MILANO
APPUNTAMENTI 2019-2020
RAY. Con tutta quell'acqua a due passi da casa
tratto dalle opere di Raymond Carver
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progetto a cura di Francesco Leschiera, Manuel Renga ed Ettore Distasio
drammaturgia Giulia Lombezzi
regia Francesco Leschiera
con Mauro Negri, Ettore Distasio e Ilaria Marchianò
scene e costumi di Paola Ghiano
luci Luca Lombardi
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Credo che un po’ di minaccia sia una cosa che ci sta bene in un racconto. Tanto per cominciare, fa bene alla circolazione. Ci deve essere della tensione, il senso che qualcosa sta per accadere, che certe cose si sono messe in moto e non si possono fermare. (R. Carver)
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Una donna, Claire. Un uomo, Stuart. Un fiume pieno di pesci. Un tranquillo fine settimana fra amici. Un segreto dimenticato nell’acqua. Una moglie che si trova a fare i conti con la parte più buia di suo marito. Il whisky che scorre inesorabile, accompagna ogni momento, tutto annebbia e tutto allevia. La morte, che non si ripara in alcun modo. La vita che zoppica e va avanti come può. Ray è una piéce costruita sulla teoria delle omissioni resa dialogo, gesto, respiro, incarnata dagli attori sulla scena. Un uomo e una donna chiusi in un appartamento fanno i conti con sé stessi mentre fuori strombazza l’America degli anni Sessanta e qualcuno, disperato, invoca giustizia.
90 minuti
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Árpád Weisz è stato un calciatore e allenatore di calcio ungherese di origine ebraica.
Dopo una breve esperienza nel campionato italiano degli anni 1920, iniziò una brillante carriera di allenatore vincendo uno scudetto con l'Ambrosiana (l’attuale Inter) ad appena trentaquattro anni, e altri due con il Bologna.
In quanto ebreo fu vittima delle leggi razziali in Italia.
Rifugiatosi in Olanda durante la seconda guerra mondiale, fu rinchiuso dapprima nel campo di Westerbork insieme alla sua famiglia, e successivamente ad Auschwitz, dove morì nell'inverno del 1944
Il lavoro affronta il tema del cinismo sociale di quel mondo che dapprima lo rese famoso e poi, in virtù delle leggi razziali lo dimenticò totalmente, abbandonando lui e la sua famiglia al tragico destino.