"Beyond Vanja"
Una rilettura nuova, in chiave contemporanea del capolavoro “Zio Vanja” senza snaturarne le tematiche, il clima e la storia che Cechov ci ha trasmesso attraverso i suoi testi.
Perché scegliere un testo classico in un periodo storico dove siamo idealmente sempre più spinti verso la drammaturgia contemporanea?
Primo su tutti la voglia di raccontare l'identità dell'uomo, attraverso i personaggi cechoviani, nei quali ritroviamo una contemporaneità disarmante.
Secondo motivo, non meno importante del primo, il rinnovare una scelta già proposta in altre occasioni, il voler sperimentare partendo dall’elaborazione drammaturgica anche attraverso la sottrazione di alcuni personaggi; ciò non si traduce nella loro assenza, ma al contrario essi sono presenti nelle parole e nel pensiero degli altri.
17-26 Novembre 2015
Teatro Litta - Sala La Cavallerizza
"Una (disprezzata) sera d'autunno
Un testo carico di humour nero e una tagliente critica alle ipocrisie della nostra società.
Uno spettacolo che unisce i due più grotteschi radiodrammi del grande scrittore e drammaturgo Durrenmatt ("Una sera d’autunno" e "Colloquio notturno con un uomo disprezzato") per puntare l’accento sul ribaltamento del ruolo sociale e sul significato del potere, smascherando le meschinità nascoste dietro una facciata perbenista.
15-18 Febbraio 2016
Teatro Le Sedie
Roma
"Fucking Bitch [assenza]"
6-17 Aprile 2016
Spazio Tertulliano
Un cliente e una prostituta, un marito e una moglie, un maschio e una femmina chiusi in un luogo claustrofobico, rarefatto, intimista vivono il loro rapporto fisico e interiore con istinto sacrificale e perverso.
Il maschio irrazionale, animalesco e violento, cerca di dominare la femmina secondo le proprie pulsioni istintive usando il denaro, la violenza e la passione.
L’unica via di uscita è soccombere.
Forse.